VIA APPIA

La via Appia è la più importante strada pubblica romana, iniziata dal censore Appio Claudio Cieco nel 312 a. C., durante la seconda guerra sannitica, per collegare Roma a Capua e permettere l’avanzata dell’esercito verso Sud. Con successivi prolungamenti giunse nel 191 a.C. a collegare Roma con Brindisi,  divenendo così non solo la principale via di collegamento tra Roma e il meridione, ma anche il tramite con l’Africa, la Grecia e l’Oriente. I Romani la consideravano la “Regina Viarum”. Lungo i margini della strada erano prestigiosi sepolcri di antiche e illustri famiglie romane che il viaggiatore poteva ammirare.

La passeggiata si svolge tutta tra il II e il III miglio della via Appia. Iniziamo dalla Villa di Massenzio, la residenza imperiale dello sfortunato nemico di Costantino, costituita da un vero Palazzo, un mausoleo dinastico (la cosiddetta Tomba di Romolo, che per ora possiamo visitare anche all’interno dopo venti anni di restauri) e il Circo di Massenzio, l’unico dei circhi romani ancora ben conservato in tutte le sue parti.

Proseguiamo verso il Mausoleo di Cecilia Metella, vero simbolo della via Appia, costruito negli anni 30-20 a. C. in posizione dominante sul cosiddetto Capo di Bove (dai bucrani che decorano la sommità del mausoleo), proprio nel punto in cui circa 260.000 anni fa si era arrestata la colata di lava leucitica del vulcano Albano. Nell’ XI secolo questo imponente mausoleo  (che visitiamo all’interno) divenne la torre angolare di un borgo fortificato posto a cavallo della via Appia. Nel XIV secolo il borgo fu acquistato dai Caetani (castrum Caetani) e dotato di un palazzetto signorile, una chiesa parrocchiale dedicata a S. Nicola e di altre piccole abitazioni.

Oltre il castrum passeggeremo per un tratto sul basolato antico, fino a raggiungere la Villa Capo di Bove, dove sono stati scavati i resti di un impianto termale.

Terminiamo la visita alla Basilica di S. Sebastiano, la costantiniana Basilica Apostolorum dedicata in origine ai SS. Pietro e Paolo.

Durata: 3 ore

Ingressi: Mausoleo di Cecilia Metella 6 euro (studenti UE 3 euro). Per i minori di 18 anni l’ingresso è gratuito. L’ingresso alla Villa di Massenzio è gratuito.

La Villa di Massenzio è aperta fino alle 16:00.

Il biglietto per il Mausoleo di Cecilia Metella è valido 7 giorni e include anche l’ingresso alla Villa dei Quintili e alle Terme di Caracalla (vedi anche TERME DI CARACALLA E MURA AURELIANE)

Alla fine del tour si può aggiungere anche la visita delle Catacombe di San Sebastiano. Ingresso 8 euro (5 euro minori 15 anni, gratuito fino a 6 anni). Chiuse la Domenica.